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Un ciclo di incontri rivela il legame tra espressione musicale ed esplorazione dello spazio
Il 23 febbraio Technotown ospita il primo degli appuntamenti di “Musica nello spazio” dando il via ad un ciclo di incontri sul collegamento tra l'espressione musicale e l'esplorazione dello spazio articolato in quattro tempi: Tema, Variazione 1, Variazione 2 e Fuga brillante. Giornalisti, scienziati, ricercatori esaminano l’argomento da vari punti di osservazione partendo appunto dal Tema nell’incontro del 23 febbraio “Gli astronauti e la musica” sul ruolo della musica nelle missioni spaziali.
Si prosegue con la prima Variazione, il 9 marzo, “La musica nell'esplorazione del sistema solare” esaminando lo speciale rapporto tra astronomia e musica. Seconda Variazione “Rock around the planets” è per il 23 marzo, un viaggio nello spazio a ritmo di rock e, infine, Fuga brillante il 6 aprile con “La musica come messaggio dell'umanità”, oltre il limite del nostro pianeta attraverso la musica, strumento di comunicazione universale.
La serie di incontri è organizzata da BIS-Italia, Sezione Italiana della British Interplanetary Society. Con il patrocinio di ASI, Agenzia Spaziale Italiana; INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica.
Ecco l'appuntamento di questo weekend:
6 APRILE - ORE 17:00 La musica come messaggio dell'umanità
La musica, elemento caratterizzante dell’Uomo, usata per comunicare la sua esistenza al di là della Terra. In questo incontro, Enrico Flamini (Chief Scientist dell'Agenzia Spaziale Italiana) prenderà spunto dalle storiche missioni Voyager per discutere come la musica, elemento caratterizzante dell'Uomo, sia stata usata per comunicare la sua esistenza al di là della Terra. Durante l'incontro il Quartetto Sharareh eseguirà alcuni brani musicali legati agli argomenti trattati. A cura di Enrico Flamini, ASI Chief Scientist
Formula adulti e bambini (a partire dagli 11 anni), max 80 persone ad appuntamento. Costo del biglietto: 6 euro per gli adulti e 4 euro per i bambini.